I test in Psicologia

In questi appunti vengono ampiamente spiegate le basi teoriche della testistica in psicologia; gli usi dei test in ambito diagnostico, sia nell'adulto che nel bambino, e in fase di assestment e orientamento. Le principali batterie usate, con le scale di riferimento, le somministrazioni individuali e collettive, i problemi nell'interpretazione dei risultati.

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Indice dei contenuti:

  1. Ambiti professionali in cui si richiede la valutazione psicologica
  2. Caratterizzazione epistemologica dei test
  3. Caratteristiche essenziali di un test
  4. Fonti di informazioni sui test
  5. Come vagliare criticamente le informazioni sui test
  6. Test e osservazione diretta
  7. Test e colloquio
  8. Descrizione delle caratteristiche misurate dal test
  9. Regole per la quantificazione - o "scaling"
  10. Validità di un test
  11. Rispondenza del test alle esigenze pratiche
  12. Fasi per la costruzione di un test
  13. Fasi per l’uso di un test
  14. Campionatura dei contenuti nei test di competenza e di profitto
  15. Campionatura dei contenuti nei test cognitivi
  16. Campionatura dei contenuti nei test di personalità
  17. Qualità formale degli stimoli
  18. Aspetti formali per garantire la validità di contenuto
  19. Struttura degli stimoli
  20. Verifica della validità a priori
  21. Codifica e acquisizione delle risposte nei test a risposta chiusa
  22. Codifica e acquisizione delle risposte nei test a risposta aperta
  23. Standardizzazione dei punteggi
  24. Decidere l’ampiezza della variabilità dei punteggi
  25. Decidere la forma della distribuzione
  26. Sistemi più comuni di punti standard
  27. La standardizzazione quando i punteggi sono su scala ordinale
  28. La standardizzazione quando i punteggi sono su scale a intervalli uguali
  29. Decidere se usare o no le norme pubblicate sul manuale
  30. Attendibilità: la concordanza tra operatori
  31. Concetto di stabilità delle misure o attendibilità
  32. I coefficienti di attendibilità e di generalizzabilità
  33. L’errore standard della misura
  34. Fonti di inattendibilità nel processo di somministrazione
  35. Fasi pre- somministrazione
  36. Problemi particolari posti dalla somministrazione individuale
  37. Problemi particolari posti dalla somministrazione collettiva
  38. Somministrazione al calcolatore
  39. Valutazione di risposte da classificare in categorie dicotomiche
  40. Valutazione di risposte aperte a test cognitivi su scale non dicotomiche
  41. Valutazione di risposte ai test di creatività
  42. Valutazione di risposte aperte ai test di personalità
  43. L’accordo fra operatori nel valutare le risposte ai test tematici
  44. Stabilità delle rilevazioni nell’acquisizione automatica dei dati
  45. Attendibilità: la concordanza fra più misure
  46. Concordanza tra forme parallele di un test
  47. Forme parallele dei test cognitivi
  48. Forme parallele di questionari di personalità
  49. Concordanza fra risultati ottenuti dagli stessi soggetti a distanza di tempo
  50. Stabilità dei punteggi in test di livello cognitivo e attitudinali
  51. Affidabilità e stabilità dei punteggi in test di personalità
  52. Omogeneità di scale e test
  53. Il coefficiente "alfa" di Cronbach
  54. I coefficienti di Kuder-Richardson
  55. Item Analysis
  56. Come interpretare le differenze di punteggio fra risultati ottenuti dagli stessi soggetti
  57. Validità rispetto a un criterio esterno
  58. Validità concorrente di un test nuovo rispetto a uno già noto
  59. La Scala Standford-Binet
  60. Interpretare meglio i coefficienti di validità: la correzione per l’attenuazione
  61. Validità concorrente stimata mediante differenze fra gruppi
  62. Validità predittiva di una misura rispetto a un risultato atteso
  63. Problemi di campionatura e metodi statistici negli studi di validità rispetto a un criterio esterno
  64. La rappresentatività del campione e le distorsioni dovute dalla mancanza di risposte
  65. Numerosità del campione e potenza dei test statistici
  66. Problemi originati dalla modalità individuale o collettiva della somministrazione
  67. Considerazioni etiche
  68. Validità rispetto alla funzione o validità strutturale
  69. Validità rispetto alla funzione quando il costrutto misurato é dipendente dall’evoluzione con l’età
  70. Validità del costrutto in test che valutano la maturazione
  71. Validità del costrutto in test che valutano il deterioramento
  72. Validità rispetto alla funzione quando il costrutto misurato implica distinzioni chiare fra più componenti
  73. Il modello scientifico proposto da H.J. Eysenck
  74. Una nota sull’analisi fattoriale: come vanno letti i risultati
  75. Una nota sugli esperimenti e sulla raccolta di dati biologici e neurofisiologici: come vanno letti i risultati
  76. Evoluzione del quadro fattoriale dei questionari di Eysenck nel tempo
  77. Interpretazione di scale di contenuto e di scale fattoriali attinenti allo stesso test
  78. Test per pianificare interventi sul ritardo mentale e scolastico
  79. Un modello gerarchico per individuare i fattori di sviluppo cognitivo e di profitto
  80. Pianificare i tempi i luoghi e le modalità dell’intervento
  81. Test cognitivi collettivi
  82. Test cognitivi individuali
  83. Le scale di intelligenza
  84. La valutazione di prerequisiti specifici: area verbale
  85. La valutazione di prerequisiti specifici:area percettivo-spaziale motoria
  86. La valutazione di prerequisiti specifici: memoria
  87. Test individuali: intervista alla famiglia e check-list
  88. Batterie e strumenti di valutazione-intervento
  89. Test di personalità
  90. Test per pianificare interventi sull’orientamento scolastico e professionale e sulla selezione del personale
  91. Come strutturare la valutazione per la selezione e l’orientamento
  92. Un modello generale per scegliere i test cognitivi più adatti
  93. Test che valutano l’intelligenza fluida
  94. Test che valutano l’ “intelligenza cristallizzata”
  95. Batterie multiattitudinali
  96. Test cognitivi su abilità specifiche
  97. Test di profitto, di competenze e sui prerequisiti dell’apprendimento
  98. Orientamento e test di personalità
  99. I modelli di personalità
  100. Questionari per la valutazione di caratteristiche "normali" della personalità
  101. Questionari per la valutazione di disturbi clinici e della personalità
  102. Questionari su interessi valori motivazioni e atteggiamenti
  103. Valutazioni del concetto di sé e dell’autoefficacia percepita
  104. Valutazioni di stili decisionali, capacità di problem solving, strategie di coping
  105. Batterie per l’orientamento
  106. Test per pianificare interventi sulla qualità della vita
  107. Interpretazioni del benessere in base a dati empirici
  108. Interpretazioni del benessere in base a modelli teorici
  109. Qualità della vita in rapporto alla salute
  110. Test psicodiagostici: i fattori di rischio, i fattori protettivi
  111. Come strutturare la valutazione nel suo insieme
  112. Test di livello
  113. Test cognitivi per la valutazione neuropsicologica e dei disturbi dell’apprendimento - DAS
  114. Test e questionari che evidenziano psicopatologie e fattori di rischio

 

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