Psicologo in formazione, attualmente studente magistrale in “Psicologia clinica della persona, delle organizzazioni e della comunità” presso la facoltà di “Medicina e Psicologia” dell'università “La Sapienza” (Roma). Nel 2012 ha conseguito la laurea triennale in “Psicologia del lavoro e delle organizzazioni” con una tesi in psicologia dinamica sui risvolti moderni della teoria della sincronicità proposta da Jung nel 1950 e rivisitata da Joseph Cambray nel 2011.
S'interessa alla psicologia analitica classica e all'ipnosi ericksoniana, entrambe con una visione orientata al contatto con una parte del Sé arcaica, profonda e dimenticata, che fa sentire la sua voce con forza nelle nevrosi e psicosi. In questo senso approfondisce i legami tra psicologia del profondo e antiche tradizioni mistiche, pratiche sciamaniche di guarigione, discipline orientali di meditazione e contemplazione, stati di coscienza alterati (estasi, aperture del cuore, stati olotropici), avvicinandosi alle teorie transpersonali di Stanislav Grof sulle potenzialità della psiche umana.