LA TRAMA

Iowa, XX ° secolo: Larry Cook, un anziano vedovo, proprietario di un allevamento di mille ettari, ha una sorpresa per lei e le sue sorelle. Durante un pic-nic con la famiglia ed i vicini di casa, comunica infatti alle sue tre figlie che ha intenzione di lasciare loro e ai loro mariti la sua proprietà, al fine di creare una società di famiglia. La sua terra è molto importante per lui e ripete più volte che suo nonno, suo padre e lui stesso, negli ultimi venticinque anni, l’hanno fatta prosperare con le proprie mani, senza macchinari. Larry è un rispettato membro della sua comunità, e il pic-nic è anche un'occasione per la famiglia di riunirsi nuovamente a Jess Clark - figlio di Harold, amico e loro vicino – lontano da casa per 13 anni, per motivi sconosciuti.

Le figlie di Larry sono: Ginny – la più grande – dedita a suo padre come fosse una moglie vicaria; ogni mattina, gli prepara la prima colazione e si prende cura di lui. Ginny è sposata con Ty, e i due vivono in una delle tre case di proprietà della famiglia e non hanno figli. Rose, la seconda figlia, è sposata con Pete; vivono in una casa dall'altra parte della strada, la seconda casa di proprietà dei Cook, e hanno due figlie, Linda e Pammy. Rose si è appena ripresa da una mastectomia dovuta ad un tumore al seno (la stessa patologia che aveva causato la morte della madre). Caroline è la terza figlia: avvocato, vive a Des Moines, e si riunisce alla famiglia ogni tre settimane, per stare con il padre. E’ la figlia a lui più cara, e sta per sposarsi con un collega.
La decisione di Larry viene presa con entusiasmo dalle due sorelle maggiori e dai loro mariti, mentre per quanto riguarda la divisione, Caroline dice al padre che deve rifletterci sopra. La reazione di lui è quella di escluderla completamente dall'eredità e dividere la proprietà tra Ginny e Rose. Anche quando Caroline, su consiglio di Ginny, torna a parlargli, lui le chiude la porta in faccia. Credendo che prima o poi Larry e Caroline debbano riappacificarsi, magari dopo un periodo di silenzio, Ginny, Rose ed i mariti iniziano a progettare il loro futuro di proprietari terrieri, ma senza affannarsi: la scarsità del loro impegno viene notata da Larry. Successivamente, Caroline si incontra con Ginny per dirle il padre si reca spesso, quando lei è assente, nel suo ufficio a Des Moines, ma quando Ginny chiede spiegazioni al padre, questi nega. Caroline discute poi con Ginny, accusandola di non accorgersi che Larry sta diventando pazzo, e di avergli, con Rose, estorto avidamente la proprietà. L’indolenza della famiglia e l'avidità (vogliono guadagnare subito senza lavorare duro), e il suo rompere con Caroline sembrano essere le cause che stanno progressivamente portando Larry alla pazzia.

Larry comincia a bere molto, guida ubriaco, provocando incidenti e distruggendo le auto della famiglia, fino a che Ginny e Rose, d’accordo, decidono di prendere il suo posto nel dettare le regole. Caroline teme per le sorti di suo padre e lo chiama: lui, questa volta, la ascolta. Ginny, che non è soddisfatta del suo menage - Ty pensa solo al lavoro ed ha in generale una mentalità ristretta - inizia una relazione con Jess, il quale a sua volta è stizzito perché suo padre lo vuole a lavorare nella sua fattoria, seguendo le tradizioni contadine. Una notte Larry arriva sotto casa di Ginny: è ubriaco e comincia a insultare figlie, maledicendole e dicendo che è malato e stanco delle loro imposizioni. Le figlie, fortemente irritate, lo lasciano fuori di casa anche se c’è una tempesta in arrivo. Ty, invece, esce per cercarlo. Nel frattempo Rose, che ha sempre rimproverato Ginny di obbedire troppo al padre, cerca di convincere la sorella a ricordare un segreto tremendo che ha evidentemente rimosso: Larry le ha violentate, abusando di loro fin da quando erano adolescenti. Rose dice che le ha sedotte entrambe, e loro hanno sempre fatto di tutto per compiacerlo e obbedire. Ginny nega che sia mai successo, per quanto la riguarda, ma, scossa dalla sofferenza per la sorella, che ama profondamente, comincia a prestare più attenzione al comportamento del padre. Harold, che ha ospitato Larry, cerca di organizzare una riconciliazione tra Larry e le figlie durante un pranzo della Chiesa sociale, ma l'unico risultato è una lite con il proprio figlio, che va a vivere nella casa di Larry, nonché il discredito di Ginny e Rose davanti a tutta la comunità. Un giorno, l’ avvocato di Larry recapita un'ingiunzione: Larry e Caroline hanno mosso causa contro tutti i nuovi proprietari, in modo da recuperare i possedimenti. I ritardi nelle ristrutturazioni ed i debiti con le banche, vengono addotti quali imperfezioni nell’accordo di cessione, ma la realtà è ancora un’altra: la famiglia Cook è ancor più divisa della proprietà stessa, e Ty ha rivelato all'avvocato di Larry, con grande disappunto di Ginny, di come suo suocero sia stato lasciato fuori alle intemperie. Ginny incontra per caso suo padre e Caroline in un negozio e ascolta - non vista - il suo modo ambiguo di parlarle di ricordi della sua infanzia: le parla di un cappotto che a Caroline da piccola non piaceva, lei non riesce a ricordare, ma si commuove della tenerezza del padre (non sapendo come nella realtà stiano le cose). La verità torna a galla e Ginny ricorda la violenza del padre: quando racconta l’accaduto a Rose, ha la conferma che il cappotto era in realtà appartenuto a quest’ultima. Ma ancora non c’è fine alla tragedia, perché Pete, il marito di Rose, muore in un incidente stradale causato da lui stesso, alla guida, da ubriaco. Dopo questa morte, Rose rivela a Ginny che odiava Pete perché non si era preso cura di lei dopo l'operazione al seno: anche lei ha una relazione con Jess, e sa anche di Ginny e lui. Ginny si rende conto di come sia Jess, e che la morte di Pete sia stata una sorta di suicidio (Pete sapeva della relazione tra Jess e sua moglie).
Durante il processo, quando Larry viene chiamato dal giudice a deporre, la sua follia crescente lo porta a dire che le sorelle hanno ucciso e sepolto Caroline. Il giudice decide dunque di lasciare la proprietà ancora nelle mani di Ginny e Rose. Rose medita vendetta e Ginny si separa dal marito. Dopo un anno, e molte lettere da Rose che Ginny non ha mai letto, Ty va a trovare sua moglie nel ristorante dove lavora, ma non è cambiato nulla: vedono le cose diversamente. Ty dice Rose ha preso il comando in casa di suo padre, e che Larry è andato con Caroline. Ma, di là a poco, Ginny dovrà tornare a casa per vedere morire Rose: il cancro non ha interrotto il suo viaggio nel corpo di Rose. Parlano di Jess, Rose dice a Ginny che l’ha lasciata dopo aver saputo della malattia. Si rendono conto di aver commesso un errore a scontrarsi per un uomo come Jess: Rose, prima di morire, chiede a Ginny di prendersi cura delle sue figlie e di svelare a Caroline il segreto sul padre. Nonostante stia morendo, Rose non sopporta che Larry sia ancora considerato rispettabile, al contrario di loro. La voce di Ginny, alla fine del film, dirà invece che ha mantenuto la promessa fatta alla sorella riguardo alle nipoti, ma che non ha rivelato a Caroline di Larry; vede Linda e Pammy crescere con qualcosa che lei e le sue sorelle non hanno mai avuto: la SPERANZA.



LA TRAGEDIA ED IL FILM

Il testo shakespeariano viene citato attraverso dettagli più o meno espliciti, ma personaggi e temi del Re Lear sono presenti in tutto il film. Alcuni esempi illuminanti:
- I nomi del padre e delle figlie hanno la stessa iniziale in entrambe le storie (Lear/Larry, Goneril/ Ginny, Regan/Rose);
- la storia inizia con una decisione di dividere un regno, nel dramma shakespeariano, e una proprietà nel film destinata a tre figlie, e sia Lear che Larry rappresentano figure paterne dispotiche;
- Rose e Ginny sono sposate come Regan e Goneril mentre Caroline ancora no, come la Cordelia shakespeariana;
- La figura materna delle sorelle è assente in entrambe le opere;
- Caroline e Cordelia, le rispettive figlie minori dei testi sono coloro che deludono il padre e coloro che vengono escluse dalla proprietà;
- Jess rappresenta il ritorno del “figliol prodigo” ed è il corrispettivo di Edmund nel Re Lear, dato che verrà anche conteso tra le due sorelle maggiori;
- Harold, amico di Larry, è il corrispettivo di Gloucester nel dramma di Shakespeare;
- Le figlie prendono il controllo sul padre;
- Nella tragedia e nel film il padre maledice le figlie (soprattutto augura loro di non avere figli, cosa che succede a Ginny);
- Alla fine, anche se troppo tardi, il padre Lear si riconcilia con la figlia Cordelia, come Larry con Caroline.

Re Lear è iracondo e dispotico, ma diventa una vittima della propria rabbia. Larry come per Lear, non vuole essere contraddetto. Differentemente da Larry, però, da quello che si evince dal dramma, Lear non è colpevole di aver abusato delle figlie. Non riesce a credere in ciò che gli sta accadendo. Carattere dispotico a parte, il soggetto abusato sembra essere lui. Larry è invece un monumento all’ipocrisia: parla della moglie morta con orgoglio nascondendo la sua vera natura di dittatore incestuoso. Diventa pazzo, ma forse soprattutto perché ritiene che le sue figlie stiano maltrattando la sua proprietà (non si pente mai delle sue azioni e ritiene di essere sempre dalla parte della ragione).
Mentre Lear perde il suo potere diventando un “vecchio povero e matto”, Larry è considerato un anziano maltrattato, ed è ancora rispettato da una comunità che accusa invece le figlie, non conoscendo la verità.
Goneril è la figura dispotica all’interno della sua famiglia, nella tragedia di Shakespeare, e si batte per Edmund contro Regan, nonostante all'inizio decidano di essere unite per contrastare il potere di Lear. Il personaggio corrispondente nel film, Ginny, è meno scaltro, una “sempliciotta” come dice di se stessa, vagamente sensuale. Ama suo padre (si riferisce a lui dicendo "papà" diverse volte, anche quando non c'è). Ama la sua casa d'infanzia e la sua terra, e si rifiuta a lungo di accettare la dura realtà.

La Regan di Shakespeare è simile alla sorella, al contrario del suo corrispettivo nel film, Rose. Quest’ultima è più reattiva, iraconda come suo padre, nonostante, a differenza di lui, agisca in nome della verità. In ogni caso, la differenza principale tra figlie maggiori di Lear e quelle di Larry è che queste ultime sono le vittime reali e non diventano i carnefici come succede per Goneril e Regan.

A differenza dei personaggi del dramma, le sorelle Cook si rendono conto che il proprio legame affettivo non può essere distrutto da un uomo, e non sembrano mai lottare davvero tra di loro. Per quanto riguarda le figure delle sorelle minori, la Cordelia del Re Lear è meno determinata di Caroline, avvocato che affronta la situazione in modo diretto, riuscendo il personaggio più moderno del film. Per inciso, la Caroline della trasposizione cinematografica è ignara delle colpe del padre, mentre quella nel romanzo ispiratore ne è a conoscenza.

L’alter ego in Shakespeare, Cordelia, ha due pretendenti, ma è solo il dignitario di Francia a decidere di sposarla anche senza dote.. Caroline si sposa con un collega, senza la benedizione familiare. E’ indipendente e non ha bisogno della sua parte di eredità per trovare un marito o essere da lui accettata senza dote. Alla fine della tragedia di Shakespeare, Lear porta tra le braccia la sua Cordelia, morta: Caroline non muore, anzi è lei ad accogliere suo padre, ignorando il passato. Goneril muore, Ginny trova la sua strada; Regan muore, così come Rose, ma
uccisa dalla stessa patologia della madre.
- Ty è molto diverso da Albany: è un marito dalla mentalità ristretta, deluso dal fatto che sua moglie è diventata qualcos’altro rispetto alla, devota, ignara figlia e moglie che era prima. Finge di non essersi accorto di quello che c’è tra Ginny e Jess, e non ammette che i problemi familiari vengano esternati. Sostanzialmente non si cura dei sentimenti di Ginny. Vuole diventare proprietario del terreno, come dice apertamente (non sottostare a suo padre nella terra di famiglia. È per questo che rivela a Caroline ed gli avvocati che Larry era stato lasciato nella tempesta: è una sorta di vendetta per la sua frustrazione.
Albany, invece, il marito di Goneril, cresce in fiducia in se stesso durante lo sviluppo della tragedia di Shakespeare: all'inizio è sopraffatto dalla moglie, poi agisce contro di lei.

- Corwall, marito di Regan e il Pete di Rose, non hanno molto in comune. Corwall è avido, e viene ucciso, Pete si suicida.
- Il personaggio del Fool è assente nel film, anche se Rose lo rappresenta vagamente, in quanto latrice della verità;.
- Larry non ha un seguito di sudditi e soldati come Lear, ma il suo esercito è la comunità, che continua ancora a ritenerlo onesto e rispettabile;

La re-interpretazione del film mostra una comunità dove le donne protagoniste sono vittime non solo del padre, ma anche della mentalità ristretta di una comunità di persone ignare, ingannate dalle apparenze e pronte a credere ad uno dei suoi membri ritenuti rispettabili – proprietario terriero e grande lavoratore - e pronti a puntare il dito contro le figlie.

Gelosia, rivalità, vendetta, patrimonio da dividere, forse per una scelta dello sceneggiatore, o anche del regista sono tuttavia edulcorate nel film rispetto al romanzo che lo ha ispirato, nonché rispetto alla tragedia. Probabilmente è una scelta politica di certa filmografia tipicamente americana, tendente, quando non al lieto fine, ad enfatizzare anche nelle tragedie riconciliazioni familiari più o meno complete. Interessante, quindi, oltre alla lettura o rilettura (per chi già conoscesse la tragedia ispiratrice di Shakespeare) del Re Lear, questo adattamento, soprattutto in considerazione di un determinato periodo di produzione cinematografica americana, in particolare (la fine degli anni novanta), che ha visto altre opere riadattate per il grande schermo, traslate cronologicamente e spazialmente, con la conseguente trasposizione cronologica e sociologica dei caratteri e delle dinamiche interpersonali e familiari dei protagonisti.



Immagine tratta da: fmarchives.wordpress.com