L’immagine della neo-mamma radiosa, appagata e soddisfatta del suo nuovo status e completamente rapita dall’amore per il figlio si rivela spesso un luogo comune, come rileva Monia Rimaldi ne La depressione post-partum e gli effetti sulla diade madre-bambino. La ricerca scientifica, infatti dimostra come la maternità sia un evento complesso e richieda un’elevata capacità di coping da parte della donna. Nei casi in cui non si riesca a fronteggiare lo stress, i sintimi transitori e spesso celati di angoscia, preoccupazione, aggressività della madre, possono evolvere anche drammaticamente. Nella tesi si ipotizzano interventi a sostegno della maternità per evitare l’escalation negativa.