Salve, mi servirebbe del materiale per la mia tesi in psicologia sull'anosognosia.
(Clio)



Ciao Clio,
la tua tesi si focalizza su un interessante fenomeno, descritto da Babinski, causato da una lesione all’emisfero cerebrale destro, che comporterebbe l’incapacità del paziente di “accorgersi” della propria patologia, in questo caso della paresi conseguente alla lesione cerebrale. Il termine deriva infatti dal greco nosos (malattia), e gnosis (conoscenza). Il prefisso a (alfa privativo) ha il valore di “non”. Si può verificare anosognosia anche per cecità corticale, per cui il paziente cerca di descrivere oggetti che in realtà non può vedere, per afasia, emiplegia, e altre sindromi da lesione cerebrale.

Puoi trovare materiale utile sull’argomento in alcune tesi pubblicate su Tesionline.
In particolare ti consiglio di visionare:
Le emozioni: un filo rosso nell'indagine sulla coscienza, l'ipotesi di Damasio in cui un ampio capitolo viene dedicato all’anosognosia.

La Prosopoagnosia che si focalizza sulle varie agnosie, quindi anche sull’anosognosia, prima di trattare più diffusamente la prosopagnosia.

Il lobo frontale: aspetti neurocognitivi e aspetti neurocomportamentali che dedica un’ampia parte a tutti i deficit del lobo frontale, tra cui l’anosognosia.

Buon lavoro!