In I Meccanismi di Difesa dell’Io. “Il favoloso mondo di Amelie” come lettura de “Il caso della giovane istitutrice” di Silvia Abbate si ripercorrono le varie fasi, partendo dalle radici rappresentate dai primi scritti di Freud, che hanno contribuito alla crescita della teoria dei meccanismi di difesa. Il contributo di Anna Freud è stato sull'argomento molto significativo e il caso della giovane istitutrice da lei trattato viene messo a confonto con un contemporaneo film francese ricco di spunti riflessivi.