Lo scopo della tesi di Michele Dominichini è quello di offrire una panoramica su un fenomeno purtroppo in crescita: il Disturbo da Dismorfismo Muscolare, anche detto vigoressia, che porta chi ne soffre ad avere un abnorme desiderio di accrescere la propria massa muscolare, credendo erroneamente di essere troppo magro e gracile. Per rincorrere questo ideale fisico tali persone possono adottare comportamenti rischiosi come l’allenamento ginnico compulsivo, l’utilizzo di steroidi o scorrette abitudini alimentari. Dominichini rileva come il disturbo colpisca prevalentemente i culturisti, ma ritiene fondamentale distinguere tra una pratica di body building sana e una patologica.